Danza la Gorgone sulle antiche rovine, coi capelli di vento scarmigliati.
Antichi e Saggi sono i suoi piedi, della danza della Vita conoscono i passi.
Accoglie l'Acqua di pioggia feconda, che nella sua essenza la risveglia.
Come Vaso traboccante di estasi divina, chi La incontra in Lei si disseta.
Vede con occhi rinnovati di civetta, lumi nel profondo della Grotta.
Il suo giovane ventre sente e parla come Oscura Sapiente;
Pulsa di Vita e Morte, di Acqueo potere, l'Utero sanguigno e inviolato.
Si apre il canto libero di flauti sinuosi e vibra nell'abisso della sua Serpentina Essenza.
Il Corpo disegna gesti di sublime bellezza, che della bruna Terra si fanno Voce.
E le serpi nei capelli di vento scarmigliati mostrano la celata
bellezza del suo aspetto selvaggio
Donna, Acqua e Serpe: sono Una.
Spire e Flutti avviluppano come morbide bracia,
che cullano infante o accolgono amante,
in seno.
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